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Quali sono i sintomi dell'influenza e come riconoscerli

Malessere, stanchezza, febbre, dolori, brividi e mal di testa sono i sintomi principali dell’influenza, a cui talvolta si possono aggiungere anche perdita di appetito, vertigini e dolori oculari.

Tutti questi sintomi possono facilmente essere confusi con quelli delle più comuni infezioni virali. Virus influenzali e altri virus responsabili di diverse affezioni delle prime vie respiratorie circolano infatti negli stessi periodi.

La febbre elevata e i dolori articolari e muscolari sono però indice di qualcosa in più di un raffreddore.

Che cosa è l’influenza e quali sono le cause

L’influenza è una malattia respiratoria di origine virale, causata da alcuni virus solitamente appartenenti alla famiglia degli Orthomixovirus.

L’influenza è una malattia stagionale che si manifesta soprattutto nel periodo invernale, ed è estremamente contagiosa e resistente alle basse temperature.

Si trasmette per contatto e per via aerea: basta parlare o tossire vicino a qualcuno perché venga colpito da goccioline infette che favoriscono il contagio.

In inverno è più diffusa perché il freddo ci costringe a passare molto tempo in luoghi chiusi e spesso affollati, l’habitat perfetto per la trasmissione di questo virus.

Nel caso dei più piccoli, poi, è noto che l’asilo e la scuola rappresentano i luoghi “preferiti dal virus”. Il primo contagio dei bambini entro i 3 anni di vita avviene sempre con l’inizio della vita in comunità, al nido o alla scuola dell’infanzia.

Il virus dell’influenza infetta le vie aeree superiori e profonde, ovvero naso, gola, polmoni, e si manifesta con sintomi tipici che ora andremo ad osservare nel dettaglio.

Primi sintomi influenzali: quali sono e a cosa sono dovuti

Se ti senti poco bene, provi una sensazione di spossatezza e la tua temperatura sale repentinamente, molto probabilmente hai preso l’influenza.

I primi sintomi, comuni anche ad altre malattie, comprendono:

  • Naso che cola
  • Brividi
  • Mal di testa
  • Malessere generale
  • Tosse
  • Mal di gola
  • Mancanza di appetito

Nei più piccoli possono manifestarsi anche nausea, vomito, diarrea con assenza di febbre.

Questo insieme di sintomi può anche essere dovuto a una sindrome simil-influenzale. La diagnosi differenziale di influenza spesso si intuisce osservando la velocità di sviluppo dei sintomi.

Infatti, i sintomi dell’influenza, in particolare la febbre alta oltre i 38 °C, spesso si manifestano all’improvviso, mentre nelle altre affezioni delle vie respiratorie il decorso è più lento e la febbre arriva lentamente, anche dopo 3 o 4 giorni.

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L’influenza va correttamente diagnostica e trattata per la sua elevata contagiosità e la possibilità che si manifesti con forme di gravità variabile.

Dopo la comparsa dei primi sintomi, questi si intensificano, soprattutto se non si ricorre a rimedi atti a ridurre la febbre e combattere l’infiammazione.

Il decorso dell’influenza prevede tre fasi:

  1. Manifestazione della malattia;
  2. Intensificazione dei sintomi respiratori con tosse secca, mal di gola, naso chiuso;
  3. Risoluzione.

Nella fase più intensa ecco che compaiono anche i sintomi più severi, in particolare congestione nasale e i cosiddetti dolori influenzali diffusi in tutto il corpo.

La febbre può aumentare rapidamente, di solito supera i 38 °C con picchi fino a 41 °C, e dura circa tre giorni.

L’influenza in genere passa da sola, ma in soggetti particolarmente deboli o già debilitati, a causa di malattie croniche dell'apparato cardiovascolare o respiratorio, può aggravarsi e, se trascurata, portare a complicanze anche importanti.

Cosa prendere ai primi sintomi influenzali?

Alla comparsa dei primi sintomi influenzali, quindi della sensazione di malessere generalizzato di solito accompagnato da naso chiuso e mal di gola, è consigliato intervenire subito.

Il rimedio più efficace è il riposo: ha la doppia funzione di ridurre il rischio di infezioni concomitanti e di evitare il contagio di altre persone.

Anche bere molto, in particolar modo bevande calde, aiuta ad evitare gli effetti della disidratazione che può comparire a causa dell’aumento della temperatura corporea.

Inoltre, vari medicinali da banco vengono in nostro aiuto per alleviare i sintomi e supportare il sistema immunitario.

Come i farmaci analgesici, che riducono la sensazione di malessere, i dolori articolari, muscolari e il mal di testa, o i decongestionanti, utili in presenza di muco in eccesso nelle vie respiratorie associato a naso che cola e tosse.

Per i sintomi più severi, quando la febbre alta si accompagna a congestione nasale e sintomi influenzali, si consiglia l’assunzione di farmaci antipiretici in grado di abbassare la temperatura corporea.

In ogni caso, tieni presente che nel giro di una settimana - dieci giorni, i sintomi andranno scomparendo, permettendoti di tornare alla normalità.

Se però, dopo qualche giorno dalla comparsa dei sintomi non noti alcun miglioramento, è necessario consultare il Medico.

Ricorda che queste indicazioni sono utili per farti superare indenne l’influenza quando non ci sono complicanze che richiedono l’intervento del Medico.

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